
di Redazione #CastelfrancoEmilia twitter@modenanewsgaia #Spettacoli
Una festa al Teatro Dadà per inaugurare la nuova stagione 2019/2020 insieme ai cittadini: mercoledì 25 settembre a partire dalle ore 21.00 il teatro apre le porte ai suoi abitanti, un invito a ritrovarsi e celebrare insieme la forza aggregante del teatro.
Gli attori della compagnia stabile di ERT, Michele Dell’Utri, Jacopo Trebbi, Daniele Cavone Felicioni e Paolo Minnielli, animeranno la serata con letture direttamente tratte da stralci di copione degli spettacoli che compongono il cartellone del Dadà. Da La più lunga ora, il lavoro che vede Vinicio Marchioni e Milena Mancini ripercorrere gli ultimi momenti di vita del poeta Dino Campana, al funambolo della parola Alessandro Bergonzoni con il suo nuovo spettacolo Trascendi e Sali. O ancora: il particolare universo in rosa popolato da animali tutti al femminile descritto da Lucia Poli in Animalesse; la storia di Haifa, in fuga da Mosul con la nipotina di soli quattro anni, narrata dalla penna di Stefano Massini e interpretata a teatro da Ottavia Piccolo in Occident Express; la tragicomica vita di un contrabbassista messa in scena da Luca Giberti e descritta ne Il contrabbasso di Patrick Süskind, lo stesso autore de Il profumo, romanzo che ha scalato rapidamente la classifica dei best-seller europei; L’anima buona del Sezuan di Bertolt Brecht con la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso, una rilettura sospesa fra parlato, canto e danza; e infine Gioele Dix che in Vorrei essere figlio di un uomo felice approfondisce la vicenda di Telemaco che parte alla ricerca del padre perduto, Ulisse.
Una serata per riflettere insieme su alcuni termini emblematici che contraddistinguono la stagione del Dadà ma anche la nostra storia e il presente, in sintonia con il titolo della Stagione di ERT Bye bye ‘900?.
Al termine della serata verrà offerto al pubblico un buffet e brindisi con gli attori.
(23 settembre 2019)
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