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Mario Buda, altrimenti noto come Mike Boda. Nella pubblicistica americana sul terrorismo l’autobomba si chiama Boda’s Bomb, e per le sue imprese è stata scritta la prima legge anti-terrorismo del mondo. Chi è questo immigrato, che ha firmato una delle pagine meno eroiche ma più significative della lotta contro l’ingiustizia sociale? Mario Buda arriva in America nel 1907, partendo dalla Romagna. Alla scuola dell’anarchico Luigi Galleani impara che è necessario dire basta allo sfruttamento, al capitalismo, al razzismo. Quando Sacco e Vanzetti sono arrestati e condannati a morte per un crimine non commesso Mike Boda, come ora è chiamato, orchestra l’attentato più terrificante che l’America avesse mai subìto: una bomba a Wall Street, con 38 morti e 143 feriti. Dopo la bomba torna in Italia, nell’Italia fascista. Finisce al confino. Fugge in Francia. A Parigi entra in un gruppo che sta organizzando un attentato per uccidere il Duce, ma tutti i suoi compagni vengono arrestati dalla polizia segreta fascista. Tutti tranne lui. Dopo la guerra torna nella sua vecchia casa a Savignano e riprende a fare il lavoro che faceva da ragazzo come se niente fosse. Cavezzali racconta Buda attraverso le voci di quelli che lo hanno conosciuto e che sembrano parlare, ogni volta, di una persona diversa.
Matteo Cavezzali è nato e vive a Ravenna. Collabora con diversi giornali tra cui la Repubblica e tiene un blog sul sito del Fatto Quotidiano. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su minima&moralia, Nazione Indiana e nella raccolta Almanacco 2017. Mappe del tempo (Quodlibet 2017) curata da Ermanno Cavazzoni. Ha scritto testi per il teatro messi in scena in Italia e all’estero. Dal 2014 è direttore artistico del festival letterario ScrittuRa.
Matteo Cavezzali
presenta
“NERO D’INFERNO”
Mondadori
29 ottobre 2019 ore 18
Libreria Coop Ambasciatori
Bologna
Dialoga con l’autore Pierluigi Senatore
(29 ottobre 2019)
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