Meloni è all’ONU per gridare al lupo! sulla questione migranti dopo che se l’è presa con la Francia, la Germania, l’UE – salvo farsi una passeggiata a Lampedusa con Von der Leyen – con il PD, le opposizioni, salvo guardare a casa propria dove potrebbe, in un batter d’occhio vista la maggioranza che si ritrova, trasformare la Bossi-Fini in una legge decente se solo volesse.
Così impegnata a ritagliarsi un ruolo da reginetta della festa Meloni dimentica così di mettere a disposizione del paese le sue non comuni doti politiche, perché le possiede, per cedere al giochino dell’underdog dell’è sempre colpa di qualcun altro che le sta presentando il conto, anche se non nei sondaggi. Così invece di dedicarsi a ciò che potrebbe fare in Italia, con la maggioranza che Fratelli d’Italia ha in parlamento potrebbe fare ciò che vuole e con un intervento intelligente sulla legge in vigore trovare sponde anche dalle opposizioni, Meloni impazza come una libellula impazzita da un luogo all’altro in una frenetica ricerca di soluzioni che ha sotto gli occhi e finge di non vedere. Oggi è il turno dell’ONU. Domani che farà, andrà a Lourdes?
(20 settembre 2023)
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